Usa: scende al 6,3% tasso di disoccupazione a gennaio
Scende il tasso di disoccupazione Usa a gennaio anche se l’aumento dell’occupazione è al di sotto delle attese.
Nel dettaglio, a gennaio sono stati guadagnati 49.000 di posti di lavoro rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 50.000. L’occupazione nel settore privato è aumentata di 6.000 unità, quella nel settore federale è cresciuta di 43.000 unità.
La disoccupazione è scesa dal 6,7% di dicembre (invariata) al 6,3%, contro attese per una conferma del 6,7%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.