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Unicredit, oggi Mustier lascia la banca. Il 2020 si chiude con un rosso di 2,8 mld

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La decisione era già filtrata nei giorni scorsi ma ieri mercoledì 10 febbraio, dopo la chiusura di Piazza Affari, Unicredit, attraverso una nota ha ufficializzato l’uscita di scena dell’a.d. Jean Pierre Mustier da tre anni alla guida della banca milanese e ha reso noto i risultati dell’esercizio appena concluso.

Secondo quando precisato da un comunicato, in considerazione dell’avvenuta identificazione di Andrea Orcel quale candidato alla carica di amministratore delegato in occasione della prossima assemblea degli azionisti prevista per il 15 aprile 2021, ha condiviso con Jean Pierre Mustier di risolvere anticipatamente il rapporto di lavoro – in qualità di amministratore delegato e direttore generale di UniCredit – a far data da giovedì 11 febbraio 2021.
Al fine di assicurare la piena continuità manageriale alla guida del Gruppo, il cda ha nominato Ranieri de Marchis direttore generale di UniCredit.
Al direttore generale, che rimarrà in carica fino alla nomina del nuovo amministratore delegato, sono state trasferite tutte le deleghe ad oggi attribuite all’amministratore delegato. Ranieri de Marchis manterrà anche l’incarico di co-COO del Gruppo, che al momento ricopre.

Unicredit, i conti del 2020

Per quanto riguarda i risultati di bilancio, Unicredit ha terminato il 2020 con una perdita netta di 2,78 miliardi di euro dopo rettifiche su crediti per 5 miliardi, necessari per far fronte adeguatamente all’impatto economico attuale e futuro del Covid-19 e a fronte dei 2,3 miliardi stimati dal consensus tra gli analisti raccolto dalla banca.

L’attività commerciale – precisa la nota – ha rispecchiato le diffuse restrizioni correlate al Covid-19 presenti in tutte le geografie, con una diminuzione dei volumi dei prestiti a fine anno, pressione sui tassi di mercato e minori commissioni su investimenti e da servizi transazionali, con performance in miglioramento ad ogni allentamento delle restrizioni.

In merito alla remunerazione degli azionisti secondo la nota della società, ai soci sarà corrisposto nel 2021 un importo totale pari a 1,1 miliardi, costituito da riacquisti di azioni proprie per 0,8 miliardi (buy back) e dividendi in contanti per 0,3 miliardi di euro.

Le attese per il 2021

Per il 2021 il gruppo Unicredit si aspetta per un utile netto “sottostante” superiore a 3 miliardi e ricavi e costi in linea con la guidance precedente, fatto salvo l’impatto potenziale dell’evoluzione della pandemia di Covid-19 sull’attività della clientela e sulla stabilizzazione dei tassi di mercato.

Con l’insediamento del nuovo a.d. Andrea Orcel ad aprile si potranno conoscere gli sviluppi del risiko bancario che vede la banca milanese coinvolta in una possibile acquisizione del 68% del Monte dei Paschi ora detenuto dal ministero dell’Economia.