Facebook sta attraversando una crisi di fiducia che potrebbe spingere il social network a cambiare pelle. Secondo il sondaggio Digital Trust 2020 condotto da Business Insider Intelligence, la fiducia che gli utenti ripongono nella creatura di Mark Zuckerberg è ai minimi: Facebook si trova al nono posto dietro a tutti i grossi nomi, compreso TikTok (mentre a trionfare è Linkedin, seguito da Pinterest e Reddit).
Il problema di reputazione sembra essere concreto per la piattaforma, criticata, in tempi recenti, per aver silenziato la voce del presidente degli Stati Uniti in carica sollevando dubbi sulla legittimità di un’evidente limitazione della libertà di espressione.
Limitare i contenuti politici sul news feed
Le ultime notizie sembrano confortare l’idea che la piattaforma nata nel 2004 stia esplorando nuove strade per creare più coinvolgimento ed evitare ripercussioni sulle entrate pubblicitarie. “Un feedback comune che ci capita di sentire è che le persone non vogliono che i contenuti politici prendano il sopravvento sul loro feed di notizie”, ha scritto il Product Management Director di Facebook, Aastha Gupta. E per questo il social network limiterà in via sperimentale i contenuti di questo tipo “per una piccola percentuale di persone in Canada, Brasile e Indonesia questa settimana e negli Stati Uniti nelle prossime settimane”.
La perdita di centralità nei confronti di Instagram
Altre previsioni offrono materiale di riflessione sul declino della forza relativa di Facebook nell’economia complessiva del gruppo. Secondo un’indagine eMarketer entro il prossimo anno i ricavi pubblicitari legati alla piattaforma controllata Instagram andrebbero a superare quelli della “capogruppo” (con quasi 59 miliardi di investimenti pubblicitari su 118,83 complessivi).
Facebook, pronto a “copiare” Clubhouse
Nel frattempo, Facebook sta cercando di diversificare ulteriormente l’offerta, prendendo liberamente ispirazione, diciamo così, da social network del momento: Clubhouse.
Secondo quanto riporta il New York Times, Facebook sta già sviluppando un prodotto basato sulle audio chat. Clubhouse, lanciata appena nell’aprile scorso, ha già attirato l’attenzione dei più giovani grazie alla funzionalità che consente di parlare in chat room audio legate a determinati argomenti. Anche Elon Musk ha contribuito a dare popolarità alla app invitando i suoi follower a seguirlo su Clubhouse.
Non sarebbe la prima volta Facebook si affretta a copiare le migliori trovate in ambito social, dalle stories lanciate da Snapchat ai reel liberamente tratti dal modello TikTok.