Economia

Mario Draghi al Quirinale per l’incontro con Mattarella

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Dopo dieci giorni di lavoro e di consultazioni con i partiti politici e le forze sociali Mario Draghi tornerà questa sera alle ore 19 al Quirinale per per incontrare il presidente della Repubblica e aggiornarlo sull’esito delle consultazioni.
Draghi dovrebbe anche sciogliere la riserva sul suo incarico.

 

Per quanto riguarda i possibili ministri il premier incaricato  non ha trattato sui nomi, perché ha intenzione di seguire “alla lettera” la Costituzione che all’articolo 92 prevede che i ministri vengano scelti dal presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio. Secondo alcune indiscrezioni la metà della lista è composta da donne e non ci sono leader politici.

Se verrà sciolta in senso positivo la riserva oggi, il giuramento del nuovo governo si svolgerà nella giornata di sabato. A metà della prossima settimana potrebbe arrivare la fiducia delle Camere.

Secondo le dichiarazioni dei leader politici il nuovo governo avrà la fiducia dei principali partiti politici ad eccezione di Fratelli d’Italia guidati da Giorgia Meloni.

Notizia in aggiornamento

Mario Draghi, le priorità

Tra le priorità di Mario Draghi la messa a punto del recovery plan da 210 miliardi di euro che deve essere presentato entro aprile a Bruxelles. Le bozze del piano finora circolate sono state ritenute insufficienti per favorire nuovi investimenti e rilanciare l’economia italiana verso un solido percorso di crescita.
Connesso al piano ci saranno da mettere a punto le riforme che la Ue ha chiesto tra cui la semplificazione della pubblica amministrazione (burocrazia), della giustizia e del fisco. Riforme ferme da anni nei meandri della politica romana visto che nessuno dei precedenti governi ha avuto la forza di portarle a compimento.

Da mettere a punto al più presto anche la campagna di vaccinazioni per favorire entro la fine dell’anno la famigerata immunità di gregge. Solo in questo modo potranno essere rimosse le limitazioni alle attività commerciali e agli spostamenti introdotte per limitare la circolazione del virus.