L’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha pubblicato un nuovo speciale dedicato al Superbonus 110%. Il documento, pubblicamente consultabile qui, approfondisce progetti e misure utili per l’efficientamento energetico, i materiali innovativi, le soluzioni tecnologiche per ridurre i consumi e risparmiare sulle bollette, gli edifici ‘intelligenti’ e a emissioni zero. Non manca, in particolare, un approfondimento dedicato alle opportunità del Superbonus 110%, l’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute, dal primo luglio 2020 al 30 giugno 2022, per gli interventi volti a incrementare l’efficienza energetica.
Superbonus 100%: lo slancio alla riqualificazione residenziale
“Il Superbonus 110% può essere una leva strategica per il rilancio post pandemia, per l’economia, la creazione di nuovi posti di lavoro e la difesa dell’ambiente, coniugando la riqualificazione del territorio e del settore residenziale con l’abbattimento delle emissioni di CO2, lo sviluppo di tecnologie innovative e l’ulteriore sostegno al comparto delle costruzioni”, ha commentato il presidente dell’Enea, Federico Testa. “Per quanto riguarda la disponibilità di fondi”, ha aggiunto, “nel principale strumento per la ripresa, la Recovery and Resilience Facility, il 37% delle risorse sono per investimenti legati al clima: se gli Stati membri ne usassero un terzo per la riqualificazione, avremmo a disposizione 80 miliardi nei prossimi anni”.
Secondo, Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Enea DUEE, “la pandemia rischia rallentare le misure nei Piani energia e clima e nelle Strategie di riqualificazione del patrimonio immobiliare” anche se al termine dell’esperienza Covid-19 i consumi e, dunque, le emissioni, torneranno ad aumentare. “Il Superbonus 110% può rispondere con efficacia a queste due problematiche”, ha concluso l’esperta, e potrà “ridare slancio alla riqualificazione del settore residenziale dove nel 2019 sono stati investiti 3,5 miliardi di euro generando un risparmio di oltre 1.250 Gwh all’anno”.