Novità sul bonus da 100 euro, ex bonus Renzi ora ribattezzato bonus Irpef.
La legge di Bilancio 2021, che diventa operativa dal 23 febbraio, amplia la platea dei beneficiari: ora spetta anche ai disoccupati che percepiscono la Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) e il tetto di reddito è stato alzato a 40.000 euro.
L’importo, per un massimo di 1.200 euro annuali, varia proprio in base al reddito del richiedente.
Chi ne ha diritto
Chi è titolare di un rapporto di lavoro subordinato e chi ha perso il lavoro non per sua volontà. Rientrano anche i lavoratori delle cooperative, i dipendenti pubblici a tempo determinato e chi opera in regime forfettario.
Sono esclusi dal contributo, coloro che percepiscono i redditi da pensione (di cui all’articolo 49, comma 2, lett. a), del TUIR), i titolari di redditi professionali e di redditi prodotti da titolari di partita IVA in forma autonoma o di impresa.
A quanto ammonta
Il bonus può avere un importo massimo di 100 euro mensili, cifra che diminuisce in base al reddito del richiedente e viene riconosciuto a coloro che si trovano in una fascia di reddito superiore agli 8.174 euro fino ai 28.000 euro:
- tra 26.600 euro e 28.000 euro per una cifra pari a 100 euro al mese;
- tra 28.000 e 35.000 euro per un importo pari a 80 euro al mese;
- tra 35.000 e 40.000 euro una somma decrescente da 80 euro fino a zero.
L’erogazione
Da fine febbraio, il bonus Irpef sarà versato dall’Inps direttamente sul conto corrente. Non serve fare domanda: chi è disoccupato lo riceverà sul conto corrente, i dipendenti lo vedranno invece in busta paga.