A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono piatti.
E’ svanito l’entusiasmo che ha prevalso nella giornata di ieri sui mercati a causa delle preoccupazioni relative ai tassi d’interesse. Dalla meta’ di gennaio, i rendimenti dei bond sono cresciuti di mezzo punto percentuale sulle previsioni di una possibile continuazione del ciclo rialzista del costo del denaro.
Con il Nasdaq ai massimi di cinque anni, non sarebbero da escludere nuove prese di beneficio da parte degli investitori che, forti del rialzo degli ultimi mesi, potrebbero concentrarsi sui guadagni.
Sul fronte macro, e’ atteso il piu’ importante indicatore sull’andamento del settore dei servizi, l’indice ISM non manifatturiero del mese di marzo: le stime sono per un calo a 59 punti dai precedenti 60.1.
Mezz’ora dopo, alle 16:30 ora italiana, verranno diffusi i dati settimanali sulle scorte di greggio. Intanto, nelle contrattazioni elettroniche, i contratti futures con scadenza maggio avanzano di 18 centesimi a quota $66.41.
Per la cronaca societaria, sono attesi i numeri trimestrali della societa’ biotech Monsanto e del gruppo retail per la casa Bed Bath & Beyond.
Nell’hi-tech, in ribasso la societa’ sviluppatrice di hard disk, Seagate Technologies, in seguito alla perdita riportata da Matrix, societa’ concorrente che sta per essere rilevata dalla stessa Seagate.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER
Sugli altri mercati, in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.85%. In leggero ribasso l’oro. I futures con scadenza giugno cedono $1.60 a $589 all’oncia. Sul valutario, stabile l’euro nei confronti del dollaro: il cambio e’ a quota $1.2261.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 0.10 punti a 1314.60 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq avanza di 1.50 punti a 1733
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna un punto a 11267.