Avvio di seduta positivo per Wall Street
Partenza positiva, pur con moderati rialzi, per Wall Street che trova sponda dalle dichiarazioni del nuovo segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, che spinge per ulteriori stimoli. A New York la giornata è iniziata con il Dow Jones e l’indice S&P 500 che salgono di circa lo 0,3%, mentre il Nasdaq mostra un rialzo dello 0,4% circa.
Ieri l’ex numero uno della Federal Reserve è tornato a invocare il lancio imminente di un bazooka fiscale anti-Covid-19 importante, sottolineando che un grande piano di stimoli è ancora necessario per garantire un pieno recupero all’economia degli Stati Uniti. Nel corso di un’intervista rilasciata alla Cnbc, Yellen ha detto che “il prezzo di fare troppo poco è molto più alto del prezzo di fare qualcosa di grande”, aggiungendo che “i benefici saranno molto superiori ai costi nel più lungo periodo di tempo”. La chiusura di ieri di Wall Street era stata all’insegna della debolezza: il Dow Jones Industrial Average ha perso 119,68 punti, a 31.493,34 punti; lo S&P 500 è arretrato dello 0,44% a 3.913,97 punti, mentre il Nasdaq Composite ha ceduto lo 0,72% a 13.865,36.
Intanto oggi a livello macro si attende anche per gli Stati Uniti l’aggiornamento mensile relativo al Pmi manifattura e a quello servizi per il mese di febbraio. Sempre da Oltreoceano, in arrivo anche le vendite di case esistenti.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.