Goldman Sachs ha riavviato il suo trading desk dedicato alle criptovalute e inizierà a trattare futures bitcoin e non-deliverable forwards (NDF) per i clienti a partire dalla prossima settimana. È quanto riporta l’agenzia Reuters, citando fonti vicino alla banca.
La notizia arriva mentre sul mercato è sempre più evidente l’interesse delle istituzioni per il bitcoin, il cui prezzo, nonostante la volatilità, ha registrato una crescita del 470% nell’ultimo anno.
Dopo essere state snobbate dalle banche di Wall Street, le criptovalute stanno dunque guadagnando credibilità come dimostrato da BNY Mellon e Mastercard, che hanno aperto alle valute digitali in quella che è vista come un’importante iniezione di fiducia.
La regina delle criptovalute è vista da molti investitori e sempre più aziende come una copertura contro l’inflazione mentre i governi e le banche centrali adottano politiche espansive.
Sebbene il suo prezzo sia aumentato in modo significativo nell’ultimo anno, il bitcoin rimane altamente volatile. La valuta virtuale ha sfondato $ 58.000 il 21 febbraio, poi è scesa fino al 25%, ma nelle ultime ore ha recuperato un po’ di terreno perduto, riportandosi in prossimità dei 50 mila dollari.
Goldman Sachs, trading nelle criptovalute dal 2018
Goldman ha istituito per la prima volta un trading desk per le criptovaluta nel 2018, proprio mentre il prezzo del bitcoin stava scendendo dai massimi record, attenuando l’interesse degli investitori per le monete digitali.
Da allora, l’infrastruttura di mercato per il bitcoin e le altre grandi criptovalute è maturata in modo significativo, con molte istituzioni finanziarie affermate che offrono prodotti e servizi, tra cui CME Group, Intercontinental Exchange e Fidelity.
Gli sviluppi hanno contribuito ad attrarre più aziende mainstream nel settore, che vanno da quelle che offrono servizi di crittografia a investitori al dettaglio o istituzionali, alle società che scelgono di tenere bitcoin nei loro bilanci
Il mese scorso, il produttore di auto elettriche Tesla ha dichiarato di aver acquistato bitcoin per un valore di $ 1,5 miliardi, mentre la Bank of New York Mellon Corp ha fatto sapere di aver formato una nuova unità per aiutare i clienti a detenere e trasferire risorse digitali.