Naspi, pensioni, bonus bebè, reddito e pensione di cittadinanza. Nel mese di marzo sono tanti i pagamenti che i legittimi beneficiari attendono dall’Inps dopo aver aggiornato l’Isee, l’Indicatore della situazione economica equivalente. Ma andiamo per ordine e vediamo nel dettaglio le date previste per i pagamenti delle varie indennità.
Naspi in pagamento dal 10 marzo
A partire dal 10 marzo dovrebbe arrivare l’indennità mensile di disoccupazione (Naspi) del mese di febbraio. La Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) è lindennità mensile di disoccupazione avente la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. La NASpI sostituisce le indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI con riferimento agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° maggio 2015.
Reddito e pensione di cittadinanza
Per i nuovi beneficiari, il pagamento del reddito di cittadinanza arriverà a partire dal 15 marzo. Dal 27 marzo invece l’Inps verserà la somma spettante per il reddito di cittadinanza a coloro che ne hanno già usufruito nei mesi precedenti. Stesse date per chi deve percepire per la prima volta o già percepisce la pensione di cittadinanza.
Come ricorda l’Inps sul proprio sito istituzionale, il Reddito di Cittadinanza è stato, introdotto con decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 come misura di contrasto alla povertà. Si tratta di un sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. Qualora tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni, oppure se nel nucleo familiare sono presenti anche persone di età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza, si chiama Pensione di Cittadinanza.
Bonus bebè in pagamento dal 18 marzo
Previsto per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo, il bonus bebè è un assegno erogato dall’Inps con durata di un anno con importo che oscilla da un minimo di 80 a un massimo di 160 euro. Il pagamento è previsto dal 18 marzo.