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(WSI) – • In sensibile rialzo i rendimenti sul mercato obbligazionario sia in Usa che in area Euro.
• Dollaro continua a deprezzarsi in particolare nei confronti dell’Euro.
• In calo il prezzo del greggio.
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In area Euro, i dati relativi agli ultimi due laender tedeschi dovrebbero confermare quanto emerso dai primi stati già noti. Il dato sarà un non evento dal momento che in Germania sono stati già resi noti i dati preliminari relativi all’intero paese per il mese di aprile, dati che sono risultati in sensibile rialzo a causa delle pressioni derivanti dal caro petrolio. Negli Usa attesi oggi i dati sugli ordinativi di beni durevoli di marzo e soprattutto le indicazioni sullo stato dell’economia che saranno contenute nel beige Book redatto sulla base delle indicazioni fornite dai dodici distretti della Fed.
Tassi di Interesse: in area Euro ieri è proseguito il rialzo dei rendimenti movimento che ha riguardato tutte le scadenze con la pendenza di curva che è rimasta sostanzialmente stabile intorno ai 60 pb. La fase di rialzo dei tassi di interesse potrebbe proseguire nell’arco della settimana supportata da buoni dati macro e da dati relativi ai prezzi al consumo per il mese di aprile nell’intera area Euro che dovrebbero confermare l’accelerazione dell’inflazione, così come è emerso dai dati preliminari tedeschi.
In lieve ed ulteriore allargamento il differenziale Italia-Germania sul tasso decennale, differenziale che potrebbe continuare ad allargarsi nell’attesa che si insedi il nuovo esecutivo. Negli Usa tassi di mercato ancora in sensibile rialzo dopo la pubblicazione dell’indice di fiducia dei consumatori che ad aprile ha nettamente superato le attese posizionandosi ai massimi dalla metà del 2002. Molto positiva la percezione della situazione sul fronte occupazionale che al momento lascia ipotizzare una variazione degli occupati non agricoli (in pubblicazione il 5 maggio) anche superiore alle 200.000 unità. Oggi si potrebbe assistere ad una giornata di stabilizzazione dei corsi in vista domani dell’importante audizione di Bernanke davanti al Congresso.
Valute: malgrado i favorevoli dati macro Usa, il Dollaro ha confermato la fase di relativa debolezza verso le principali valute, riposizionandosi sopra la soglia di 1,24. Si tratta di un ennesimo segnale di come gli operatori stiano gradualmente spostando l’attenzione su fattori diversi (principalmente il deficit di partite correnti) rispetto al consueto differenziale dei tassi.
Materie Prime:. le quotazioni petrolifere sono scese sotto i 73 $/b dopo che il presidente Bush ha annunciato un piano per cercare di contenere i prezzi finali della benzina. In particolare, il presidente ha ordinato un’inchiesta per accertare se i prezzi della benzina stiano subendo manipolazioni negli Usa a danno dei consumatori. Il presidente inoltre intende promuovere una maggiore efficienza nel consumo dei carburanti; rafforzare la disponibilità di benzina sul mercato sospendendo i rifornimenti alle riserve strategiche nazionali e sostenere il passaggio ai carburanti alternativi. Continuano a salire le quotazioni dei metalli preziosi ed industriali.
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