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Pensioni: ecco le date dei pagamenti di aprile

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Il calendario ufficiale di Poste Italiane ancora non c’è ma, come nei mesi scorsi, è facile intuire che anche ad aprile il pagamento delle pensioni arriverà in anticipo per rispettare la normativa anti contagio da Covid-19.

Pensioni: i pagamento del mese di aprile 2021

Per chi desidera ricevere l’assegno mensile di previdenza in contanti, recandosi agli sportelli degli uffici postali, il calendario dovrebbe seguire le seguenti date:

  • A-B, venerdì 26 marzo;
  • C-D, sabato 27 marzo (mattina);
  • E-K, lunedì 29 marzo;
  • L–O, martedì 30 marzo;
  • P-R, mercoledì 31 marzo;
  • S-Z, giovedì 1° marzo.

Per chi riceve il pagamento delle pensioni con accredito sul conto corrente,  l’accredito avviene il primo giorno bancabile del mese e quindi giovedì 1° aprile 2021.

Sul suto sito, Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo di garantire la fornitura di un servizio essenziale tutelando la salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane nell’attuale fase di emergenza sanitaria.
Ciascuno è invitato ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

L’Inps ricorda che lo scorso mese, effettuate le operazioni di verifica della congruità degli importi trattenuti nel corso del 2020 a titolo di riduzione delle pensioni di importo elevato, le cosiddette pensioni d’oro, nel caso di un conguaglio negativo, è stato avviato il recupero suddiviso in quattro rate. Sul rateo di pensione di marzo viene pertanto effettuato il recupero della seconda rata del conguaglio.