Nokia: 10mila posti di lavoro via nei prossimi due anni
Via fino a 10.000 posti di lavoro nei prossimi due anni in Nokia. Lo annuncia l’amministratore delegato Pekka Lundmark sostenendo che i tagli servono a ridurre i costi e investire di più nelle capacità di ricerca, nel tentativo di rafforzarsi contro le rivali come la svedese Ericsson e la cinese Huawei.
Nokia ha dichiarato in una nota di aspettarsi tra 600 e 700 milioni di euro di oneri di ristrutturazione e relativi costi entro il 2023.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.