Economia

Decreto sostegni, le principali misure adottate

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Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto Sostegni che introduce nuovi aiuti economici per 32 miliardi di euro connessi all’emergenza da Covid-19.

Gli interventi previsti dal Governo si articolano in 5 ambiti principali:

  1. sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
  2. lavoro e contrasto alla povertà;
  3. salute e sicurezza;
  4. sostegno agli enti territoriali;
  5. ulteriori interventi settoriali.

1) Sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore

Il Governo ha previsto un contributo a fondo perduto per imprese e professionisti titolari di Partita Iva senza limitazioni settoriali o vincolo di classificazione Ateco. Per questi interventi, lo stanziamento ammonta a oltre 11 miliardi di euro.

Potranno presentare richiesta per questi sostegni i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30%, calcolato sul valore medio mensile. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro.

L’importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata, come segue:

  • 60% per i soggetti con ricavi non superiori a 100mila euro;
  • 50% da 100 mila a 400mila euro;
  • 40% da 400mila a 1 milione di euro;
  • 30% da 1 a 5 milioni di euro;
  • 20% da 5 a 10 milioni di euro.

In ogni caso, tale importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro.

Per il sostegno alle attività d’impresa di specifici settori, sono inoltre previsti:

  • fondo per il turismo invernale;
  • aumento da 1 a 2,5 miliardi dello stanziamento per il Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti;
  • proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione fino al 30 aprile 2021.
  • intervento per ridurre i costi delle bollette elettriche.

2) Lavoro e contrasto alla povertà

In tale ambito, il decreto prevede:

  • proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
  • proroga della Cassa integrazione
  • rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione;
  • indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi;
  • rifinanziamento del fondo per il reddito di cittadinanza,
  • rinnovo, per tre mensilità, del reddito di emergenza e l’ampliamento della platea dei potenziali beneficiari;
  • incremento del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore;
  • proroga degli interventi per i lavoratori in condizioni di fragilità.

3) Salute e sicurezza

Per quanto riguarda la salute e la sicurezza, il testo del Decreto Sostegni prevede:

  • ulteriore finanziamento per l’acquisto di vaccini e di altri farmaci anti-Covid;
  • prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti, anche in deroga ai limiti vigenti in materia di spesa per il personale;
  • coinvolgimento delle farmacie nella campagna vaccinale;
  • sostegno al personale medico e sanitario, compreso quello militare;
  • proroga al 31 maggio 2021 della possibilità di usufruire di strutture alberghiere per ospitare persone in sorveglianza sanitaria

4) Enti territoriali

Per gli enti locali e territoriali è previsto un sostegno per la flessione del gettito dovuta alla pandemia per Comuni e città metropolitane sul 2021. Per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome si prevede un intervento da 260 milioni e 1 miliardo per le Regioni a statuto ordinario per il rimborso delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2020.

5) Interventi settoriali

Tra gli altri interventi settoriali del Decreto Sostegni sono previsti:

  • sostegno alle attività didattiche a distanza o integrate;
  • rifinanziamento dei fondi previsti dalla legislazione in vigore per cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo,
  • il rifinanziamento dei fondi per la funzionalità delle forze di polizia e delle forze armate,
  • sostegno alle imprese del settore fieristico,
  • fondo per il sostegno allo sviluppo e alla produzione di nuovi farmaci e vaccini,
  • fondo per il sostegno alle grandi imprese in crisi a causa della pandemia,
  • fondo da destinare al sostegno delle categorie economiche più colpite,
  • ulteriore finanziamento del fondo per il sostegno delle filiere agricole.