“Io vi ho cambiato la vita”. La voce è quella di Covid_19 il virus planetario che ha scatenato la Pandemia che sta condizionando le nostre giornate.
Per la verità ce ne eravamo accorti di come le cose fossero cambiate nelle nostre vite rispetto a poco più di un anno fa, tuttavia il report annuale dell’Istat, appena presentato, con l’aggiornamento dei dati relativi all’inflazione, ci fornisce una fotografia che nessuno, a gennaio del 2020 avrebbe mai immaginato di poter o dover scattare.
Chiusi in casa per “cause di forza maggiore”, il quadro che potremmo dipingere rispetto all’italiano medio ce lo racconta così:
In sovrappeso, disposto a mangiare, fumare e bere nervosamente.
E’ pronto, ma solo a parole, ad impegnarsi nel fare attività sportiva in casa, ormai riempita da ogni tipo di attrezzi.
E’ disposto a spendere, quasi compulsivamente, in prodotti farmaceutici, a volte presentati come miracolosi, tutto quello che prima si spendeva in gioielleria, viaggi e ristorante.
Con la pancetta in eccesso e la schiena a pezzi, per le ore passate davanti al PC per smart-working e didattica a distanza, s’illude di aver risparmiato un mare di soldi per i trasferimenti casa-ufficio-casa, ma non si rende conto di aver incrementato, molto di più rispetto a quanto risparmiato, per dotare i suoi appartamenti di domotica, connessioni ad internet sempre più veloci e strumenti digitali di ogni genere.
Ma non finisce qui. Tra una riunione e l’altra gli italiani hanno cominciato a dilettarsi sempre più in cucina. Ognuno vive nel suo personalissimo Masterchef che supporta con l’acquisto di prodotti sempre più sofisticati sognando le stelle della guida Michelin.
Leggere libri?
Meglio i videogiochi e sempre di piĂą quelli online in maniera tale da poter sfidare gli amici a distanza.
Siete voi vero?
Vi riconoscete?
Credo proprio di si. Del resto basterebbe leggere il report dell’Istat:
“Anno 2021 GLI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO
Aggiornamenti del paniere, della struttura di ponderazione e dell’indagine”
Per comprendere come tutto quello che abbiamo appena dipinto sia reale.
Nel paniere dell’Istituto di ricerca troviamo prodotti che hanno fatto irruzione nelle case, nelle borse e nelle tasche di tutti noi come mai prima altri avessero fatto in passato.
Mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, gel per le mani, tanto per citare i piĂą importanti. E poi dovendo cercare di mantenersi in forma per combattere le aggressioni del virus ecco arrivare sul palco dei protagonisti gli integratori alimentari, spesso indicati, a volte in maniera speculativa, come veri e propri salva-vita.
Un balzo straordinario lo hanno fatto il casco per veicoli a due ruote, i monopattini elettrici in sharing, i servizi di posta elettronica certificata e i servizi di connessione internet, un balzo straordinario dai prodotti per le attivitĂ sportive in ambiente casalinghi e gli apparecchi per la lavorazione degli alimenti.
Considerando le divisioni di spesa con peso in crescita, l’aumento più elevato in termini assoluti registrato con la pandemia è quello dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+3,1320 punti percentuali).
L’aumento del peso di Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,2415 punti percentuali) è altrettanto importante. Seguono la spesa per i Servizi sanitari e spese per la salute (+0,7840) e quella di Bevande alcoliche e tabacchi (+0,5391).
In calo Servizi ricettivi e di ristorazione (-3,6528 punti percentuali), Trasporti (-2,2219) e Abbigliamento e calzature (-0,5070 punti percentuali).
Pandemia, c’è dell’altro:
La crescente attenzione verso forme di mobilitĂ privata eco-sostenibili, con un forte aumento della vendita di auto ibride ed elettriche, ha portato alla rilevazione di un nuovo prodotto, ovvero la ricarica elettrica per auto. Le informazioni sono raccolte mediante la rilevazione diretta su siti di societĂ che gestiscono le colonnine per la ricarica.
Il ricorso a forme di comunicazione e trasmissione telematica da parte di una quota crescente della popolazione ha portato alla rilevazione del prezzo della PEC, posta elettronica certificata, il sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato a una raccomandata con ricevuta di ritorno. Le informazioni sono raccolte attraverso la rilevazione diretta sui siti dei gestori di PEC.
Un’ulteriore innovazione che caratterizza il paniere dei prodotti rilevati centralmente, determinata in parte dalle nuove abitudini di consumo che hanno caratterizzato il 2020 per effetto della pandemia e della maggiore permanenza in casa delle famiglie, è la macchina impastatrice.
Infine, un cambiamento significativo interessa i giochi elettronici, la cui rilevazione è passata dai giochi su supporto fisico a quelli digitali, che rappresentano ormai la principale modalità di acquisto e fruizione. I dati sono raccolti sui siti specializzati.