Nonostante i nuovi massimi raggiunti durante la fase di pandemia, circa metà degli americani, anche tra quelli che investono in Borsa, credono che Wall Street sia manipolata. E che, quindi, non faccia gli interessi degli investitori. È quanto evidenzia un sondaggio condotto da Bankrate su 2.525 americani.
Wall Street: cosa ne pensano gli americani
In particolare, l’indagine mostra che il 56% degli investitori sia fortemente d’accordo con l’affermazione che “il mercato azionario sia truccato”. Una percentuale alta, che supera quella di coloro che tra i non investitori la pensano allo stesso modo (41%).
“Quasi la metà degli americani e la maggioranza dei singoli investitori hanno dubbi sull’integrità dei mercati finanziari, ma i risultati mostrano che gli investimenti disciplinati, che diversificano, ea basso costo vengono ricompensati nel tempo”, afferma Greg McBride, CFA, chief financial analyst di Bankrate.
Nel complesso, il 48% degli adulti americani intervistati concorda in qualche modo o fortemente con l’affermazione. Solo il 13% è in disaccordo con l’affermazione, mentre il resto rimane neutrale.
Il sondaggio Bankrate ha rivelato inoltre che il 39% degli adulti americani non ha investito denaro nel mercato azionario né prima della pandemia né attualmente. Mentre il 20% degli investitori ha affermato di investire di più ora rispetto a prima della pandemia.
Nel frattempo è scattato l’allarme rosso sulle Borse mondiali, che rischiano di crollare nei prossimi mesi. Lo indica “l’indicatore Buffett”, che ha superato il 123%, superando il precedente record del 121% prima dello scoppio della bolla delle dot-com dei primi anni 2000. Segno chiaro, che quotazioni del listini azionarti viaggiano su livelli “estremamente alti”, nettamente sopra quello che è considerato il loro fair value.