Bankitalia: crescita del pil superiore al 4% “plausibile” per il 2021
Una crescita del Pil italiano superiore al 4% nel 2021 è ritenuta “plausibile” dalla Banca d’Italia, grazie a “una ripresa significativa nella seconda parte dell’anno, sostenuta dal contesto globale”. E’ quanto si afferma nel bollettino economico che ha ritoccato verso l’alto le stime di gennaio (+3,5%).
Il governo resta sostanzialmente più ottimista, visto che nella bozza del Def circolata ieri è stato indicato un Pil al +4,5% nel 2021, cui corrisponderebbe un rapporto deficit/Pil dell’11,8%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.