Giappone a luci e ombre: giù la produzione industriale, ma l’export mette il turbo
Dati macro a luce e ombra per il Giappone. A febbraio la produzione industriale del Giappone ha segnato una contrazione mensile dell’1,3%. Lo ha reso noto il ministro dell’economia e del commercio giapponese secondo cui, su base annuale, il calo è stata pari 2 per cento. Il dato mensile risulta superiore alla lettura preliminare, che indicava una flessione del 2,1%.
Segnali di miglioramento arrivano dal commercio con l’estero. A marzo, le esportazioni sono aumentate del 16,1% a marzo su base annua, dopo il calo del 4,5% registrato in febbraio. Lo ha reso noto il Ministero delle Finanze secondo cui si tratta del maggior incremento dal novembre del 2017. Le importazioni, invece, hanno guadagnato il 5,7% tendenziale dopo un aumento dell’11,8% nel mese precedente.
La bilancia commerciale ha registrato un avanzo di 663,7 miliardi di yen (6,11 miliardi di dollari).
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Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.