Bce, Lagarde: “Pil in probabile contrazione anche nel primo trimestre”
La ripresa dell’economia europea potrebbe scattare nel secondo trimestre, ma nella prima parte del 2021 è prevalso uno scenario di debolezza. E’ quanto afferma la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel corso di una conferenza stampa a Francoforte:
“I dati economici, i risultati delle indagini congiunturali e gli indicatori ad alta frequenza pervenuti segnalano per il primo trimestre del 2021 una protratta debolezza dell’economia, ascrivibile alla persistenza della pandemia e alle misure di contenimento associate. Pertanto, è probabile che il Pil in termini reali segni un’ulteriore contrazione nel primo trimestre dell’anno”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.