Borsa Tokyo in lieve rialzo, nonostante preoccupazioni COVID
Chiusura in live rialzo per la Borsa di Tokyo. Persistono, comunque, le preoccupazioni per l’impatto economico del nuovo stato di emergenza in Giappone. Il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,36%, a 29.126,23. Il più ampio Topix è salito dello 0,17%, a 1.918,15.
Venerdì il Giappone ha dichiarato uno stato di emergenza “breve ma efficace” a Tokyo, Osaka e altre due prefetture, ordinando la chiusura di ristoranti, bar e sale karaoke che servono alcolici.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.