Microsoft: terzo trimestre da incorniciare, ricavi a +19%
Terzo trimestre con ricavi in crescita a due cifre e utili sopra le stime per Microsoft. La società tecnologica statunitense ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con ricavi aumentati del 19% rispetto a un anno prima a 41,71 miliardi di dollari, il maggior aumento dal 2018, si legge nel comunicato della società, grazie in parte all’aumento delle vendite di pc, dovuto alle restrizioni imposte con il coronavirus e alla diffusione del telelavoro.
Azure, il suo servizio cloud, è cresciuto del 50%, contro attese per un +46%, confermando quindi il passo di crescita del precedente trimestre; Microsoft non ha però fornito i ricavi di Azure in dollari.
Sopra le stime l’utile netto di 15,5 miliardi di dollari, o 1,95 dollari per azione, contro attese per 1,78 dollari, su ricavi di contro stime per 41,03 miliardi.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.