Demografia: in calo popolazione in Italia, nascite ai minimi
Cala la popolazione residente in Italia. Al primo gennaio 2021 i residenti ammontano a 59 milioni e 259mila, 384mila in meno rispetto al 2019, anno ante Covid.
Lo conferma l’Istat, spiegando che si registra un minimo di nascite e un massimo di decessi: 7 neonati e 13 decessi per mille abitanti. Risultano inoltre frenati i flussi migratori con l’estero. Non si ferma l’invecchiamento della popolazione: l’età media è in rialzo, pari a 46 anni al primo gennaio 2021.
Il numero medio di figli per donna è pari a 1,24, il più basso dal 2003 mentre la speranza di vita alla nascita scende a 82 anni, 1,2 anni in meno rispetto al 2019.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.