Allarme Promotor su comparto auto: senza incentivi, 2021 peggio del 2020
“Ancora un dato fortemente negativo per il mercato automobilistico”. Così il Centri Studi Promotor. Il mese scorso sono state immatricolate 145.033 autovetture. Il confronto non si può fare con il dato corrispondente del 2020 perché il lockdown totale aveva consentito in quel mese di immatricolare soltanto 4.295 autovetture. Facendo quindi riferimento all’ultimo aprile normale, cioè ad aprile 2019, nell’aprile scorso si è registrato un calo del 17,1%.
In questo contesto, secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, spiega che senza il rinnovo degli incentivi auto, il 2021 potrebbe chiudere con numeri anche peggiori di quelli del 2020, anno pesantemente segnato dalle misure anti-Covid:
“è assolutamente necessario che il Governo disponga, senza ulteriori indugi il rifinanziamento degli incentivi previsti dalla legge di Bilancio per il 2021 per la fascia di emissioni da 61 a 135 gr/Km di CO2. Per evitare il collasso del mercato dell’auto non si può certo aspettare il Pnrr e ciò per due eccellenti ragioni. La prima è che i tempi sarebbero troppo lunghi e la seconda è che il Pnrr praticamente ignora l’automobile”.
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