Immobiliare: affitti in calo nelle grandi città, guida trend Milano
Il Covid lascia il segno sul mercato delle locazioni. Anche nella seconda parte del 2020 il ricorso alla didattica a distanza e allo smart working ha richiamato nelle località di origine tanti studenti e lavoratori fuori sede determinando una minore domanda e, allo stesso tempo, il mancato ritorno dei turisti ha rafforzato l’aumento di offerta.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha registrato un’ulteriore contrazione dei canoni di locazione: -1,4% per monolocali e bilocali e -1,3% per i trilocali nelle grandi città; infatti, è proprio in queste realtà che si è avuto il ribasso più importante.
Spicca Milano dove i canoni di locazione hanno perso più che altrove: -6,2% i monolocali, -6,8% i bilocali e -6,5% i trilocali.
Nei capoluoghi di provincia il fenomeno si è avvertito meno e i valori degli affitti sono in leggero aumento per i monolocali e i bilocali, rispettivamente +0,1% e +0,7%; in queste aree la domanda è sostenuta e l’offerta, talvolta, non sufficiente.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.