Economia Italia: Commissione rivede al rialzo stime Pil e inflazione
La Commissione europea ha rivisto al rialzo le stime di crescita del Pil dell’Italia: dopo la caduta dell’8,9% l’anno scorso, quest’anno dovrebbe attestarsi al 4,2% e nel 2022 al 4,4% (a febbraio Bruxelles stimava rispettivamente 3,4% e 3,5%). Si tratta di dati in linea – questa volta – con la media dell’area euro.
Il tasso di inflazione dopo -0,1% nel 2020 è previsto aumentare quest’anno all’1,3% e l’anno prossimo all’1,1%. Mentre il tasso di disoccupazione passerà dal 9,2% nel 2020 al 10,2% quest’anno per scendere al 9,9% l’anno prossimo.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.