Il cda di Azimut Holding ha approvato oggi il resoconto al 31 marzo 2021 che si chiude con un utile netto di 96,8 milioni, raddoppiato rispetto ai 48,5 milioni del 1Q20. In forte crescita anche i ricavi che ora si attestano a 273,5 milioni rispetto ai 228 milioni nel primo trimestre 2020.
Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo ha sottolineato che “il 2021 si è aperto con un utile trimestrale che ancorché non includa le commissioni di performance maturate e che verranno contabilizzate a fine anno, è tra i migliori della nostra storia, raddoppiando l’utile dello stesso periodo del 2020.
La raccolta netta di 10,3 miliardi di euro nei primi quattro mesi porta il patrimonio totale a superare per la prima volta i 72 miliardi di euro. La solidità dei risultati finanziari conseguiti è supportata da un’accelerazione delle commissioni ricorrenti, che rende la nostra crescita ancora più sostenibile, dalla varietà dei prodotti offerti e dalla qualità della raccolta, che ha contribuito a generare per i clienti una performance media ponderata netta di +4,2% da inizio anno verso l’indice del Risparmio Gestito italiano di poco superiore al 2%.
In questi primi mesi abbiamo posto solide basi per proseguire nel nostro percorso di crescita e centrare l’obiettivo di 350 milioni di utile che ci siamo posti per fine anno.”
Positiva l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker: nei primi quattro mesi del 2021 il Gruppo e le sue divisioni hanno registrato 64 nuovi ingressi, portando il totale del Gruppo Azimut a fine marzo a 1833 unità.
Il patrimonio totale dei clienti di Azimut si attesta a 72,3 miliardi (72,9 miliardi a fine aprile), comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato.
Gabriele Blei, amministratore delegato del Gruppo ha evidenziato che “Nei primi quattro mesi dell’anno abbiamo avuto un’importante accelerazione nella raccolta di risparmio gestito, che ha raggiunto 1,8 miliardi di euro rispetto ai 320 milioni nello stesso periodo del 2020. Il Gruppo ha inoltre raggiunto 2,4 miliardi di AUM in prodotti di economia reale, che vedranno ulteriori sviluppi grazie anche al lancio di nuove iniziative come HighPost Capital negli USA, il nuovo fondo di Private Equity con Peninsula e il progetto di Banca Sintetica. L’eccellente lavoro dei nostri canali distributivi, fortemente integrati con il nostro Global Asset Management Team, ci permetterà di proseguire – in condizioni di mercato normali- la nostra crescita nei prossimi trimestri portando nuove innovative soluzioni di investimento ai nostri clienti. I quasi 100 milioni di utile netto del 1Q 2021 rappresentano una solida base per il resto del 2021.”