Mercati

Australia, bilancia commerciale: deficit grave

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il deficit della bilancia commerciale dell’Australia si gonfia oltre ogni previsione da 1,115 miliardi di dollari australiani nel mese di aprile a 2,27 miliardi a maggio (da 610 milioni a 1,36 miliardi di euro), soffocando ogni aspettativa che le esportazioni possano tornare al loro ruolo di motore della crescita economica nazionale. Si tratta del cinquantesimo disavanzo mensile consecutivo. Le previsioni di mercato per il deficit di maggio vanno da 1,3 a 1,5 miliardi di dollari e il balzo inaspettato ieri taglia via un quarto di centesimo Usa dal dollaro australiano, lasciandolo a circa 75 centesimi Usa. Secondo le cifre pubblicate ieri dall’Ufficio di statistica, l’impennata si deve a una caduta del 3 per cento nelle esportazioni durante il mese, combinata a una crescita anche del 3 per cento nelle importazioni. Le esportazioni scendono a 16,5 miliardi di dollari australiani (9,9 miliardi di euro), a causa di una caduta del 5 per cento nelle esportazioni non agricolo. L’export agricolo diminuisce dell’un per cento, mentre quello dei servizi cresce solo marginalmente. Le importazioni lievitano a 18,7 miliardi di dollari (11,2 miliardi di euro). L’import di beni semimanufatturati aumenta dell’8 per cento, quello di beni capitali del 3 per cento. Le importazioni di beni di consumo e di servizi diminuisce marginalmente.