Abi: in forte calo nel 2020 le rapine in banca
Sempre meno le rapine in banca. Nel 2020, sono stati 119 i colpi compiuti allo sportello, con un calo del 56,3% rispetto ai 272 dello stesso periodo dell’anno precedente. In netto calo anche il cosiddetto indice di rischio – cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli – che è passato da 1,1 a 0,5. Sono questi i principali risultati dell’indagine condotta da Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, che sono stati presentati oggi nel corso del convegno Banche e Sicurezza 2021, la due giorni di lavoro sui temi chiave della sicurezza in banca.
Il trend positivo che ha caratterizzato il fenomeno negli ultimi anni è anche il frutto del lavoro congiunto di banche e Forze dell’Ordine. Basti pensare che, tra il 2007 al 2020, le rapine allo sportello sono diminuite del 96%, passando dalle 3.364 del 2007 alle 119 del 2020.
Nel 2020, nessun colpo in banca in Friuli Venezia Giulia, Molise e Valle d’Aosta. Le rapine sono diminuite in: Abruzzo (-50%, da 6 a 3), Basilicata (-75%, da4 a 1), Calabria (-50%, da 4 a 2), Campania (-55%, da 20 a 9), Emilia Romagna (-51,4%, da 35 a 17), Lazio (-64%, da 25 a 9), Liguria (-28,6%, da 7 a 5), Lombardia (-59,6%, da 52 a 21), Marche (-80%, da 5 a 1), Piemonte (-60%, da 15 a 6), Puglia (-66,7%, da 21 a 7), Sardegna (-50%, da2 a 1), Sicilia (-48,6%, da 35 a 18), Toscana (-60%, da 25 a 10), Veneto (-55,6%, da 9 a 4) e sono rimaste invariate in Umbria (4 rapine) . Aumenti si sono invece verificati in Trentino Alto Adige (con 1 rapina da 0).
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Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.