Effetto “flat tax” sulle Partite Iva: redditi su del 25,4% nel 2019
L’aumento della soglia di ricavi per l’accesso al regime forfetario a 65.000 euro ha contribuito a un incremento dei redditi delle partite Iva pari al 25,4% nel 2019.
Secondo quanto riferisce il Ministero dell’Economia ci sono state “circa 707.000 nuove adesioni al regime, per un numero complessivo di adesioni pari a 1.563.000”. Poiché, spiega il Mef “i redditi di tali contribuenti” godono una tassazione sostitutiva al 15% (5% nei primi 5 anni di attività)” grazie al passaggio dall’Irpef al forfettario sono cresciuti “in misura molto significativa i redditi medi da lavoro autonomo (+25,4%) e i redditi medi d’impresa (+6,8%)”.
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Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.