13:54 venerdì 4 Giugno 2021

Confcommercio: in aumento compravendite immobiliari. Stabili offerta e prezzi

Crescono le compravendite immobiliari residenziali nelle città italiane nel primo quadrimestre del 2021. Per il 51% degli operatori immobiliari Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – si è registrato un incremento delle transazioni, che si rafforzerà ulteriormente per tutto il 2021.

In crescita la domanda di acquisto delle abitazioni per il 51,1% degli interpellati. Stabili i dati relativi all’offerta (per il 40%) e ai prezzi (per il 51,1%).

Breaking news

14:27
Morgan Stanley, crescita netta trimestrale del 32%

Morgan Stanley ha riportato un significativo aumento dell’utile netto nel terzo trimestre del 2024, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. I ricavi netti sono cresciuti del 16%, raggiungendo 15,4 miliardi di dollari, mentre l’utile per azione è salito a 1,88 dollari. Questi risultati riflettono una gestione efficace del capitale, con un Common Equity Tier 1 capital ratio del 15,1%.

13:29
Mutui USA, forte calo delle richieste nella seconda settimana di ottobre

Le richieste di mutui negli Stati Uniti hanno subito un significativo calo nella settimana terminata l’11 ottobre, con una diminuzione del 17% rispetto alla settimana precedente. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande hanno registrato una flessione, mentre i tassi sui mutui trentennali sono aumentati.

11:54
Airbus pianifica tagli nel settore difesa e spazio: fino a 2.500 posti di lavoro in meno

Airbus sta considerando di ridurre fino a 2.500 posti di lavoro nella divisione Difesa e Spazio, attualmente in difficoltà economiche. La decisione è frutto di discussioni in corso con i sindacati, mentre la divisione ha registrato un risultato operativo negativo nel primo semestre.

10:00
Borsa di Tokyo, calo per il Nikkei: -1,83%

La Borsa di Tokyo ha registrato un netto calo, interrompendo una serie di quattro rialzi consecutivi. L’indice Nikkei è sceso dell’1,83%, con particolare pressione sui titoli tecnologici e del settore semiconduttori. Questo è avvenuto dopo l’allarme lanciato da ASML sulla crescita futura e le possibili restrizioni USA all’export di chip avanzati.

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