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G7, di cosa parleranno i leader riuniti in Cornovaglia

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Si apre oggi in Cornovaglia (Regno Unito), il primo G7 dell’era Biden: tre giorni di incontri fra gli alleati del blocco occidentale (che include il Giappone), il cui peso è sempre meno importante nel complesso dell’economia mondiale (il Gruppo produce il 40% del Pil globale), ma che rimane centrale nel coordinamento delle democrazie liberali più importanti al mondo. Il messaggio lanciato dal presidente Usa agli alleati, “l’America è tornata”, autorizza a sperare in una risoluzione delle controversia ancora in essere con l’Europa sul tema dei dazi doganali (in particolare sul caso Airbus). Sarà anche l’occasione per capire se, e in che misura, la politica estera di Biden andrà modificare la rotta dell’America dopo Donald Trump.

Ufficialmente, però, saranno le sfide del Covid-19 a dominare la discussione. Innanzitutto, si parlerà della strategia per l’immunizzazione della popolazione a livello internazionale e sul coordinamento degli aiuti alle campagne di vaccinazione nei Paesi sottosviluppati. Da quanto trapelato ancor prima dell’inizio dei lavori, poi, il Gruppo dei sette chiederà di svolgere una nuova indagine, in piena trasparenza, sulle origine del coronavirus. E ancora, non mancherà il grande tema della ripartenza economica dopo lo choc del Covid.

Un’altra sessione plenaria sarà dedicata alla sfida climatica, che continua ad incombere nonostante l’attenzione su questo tema si sia ridotta, a livello mediatico, a causa della pandemia. “Mentre il mondo si riprende dalla pandemia, affrontiamo anche un punto di svolta per il nostro clima e il nostro ambiente naturale”, si legge sul sito ufficiale del G7, “proteggeremo il futuro del nostro pianeta passando alle emissioni nette zero”.

Fra le righe, però, la vera partita del G7 non potrà prescindere dal rilancio del modello della democrazia liberale che Cina e Russia descrivono come in inesorabile declino. In questo senso si muove l’annuncio, al termine dell’incontro fra il premier britannico Johnson e il presidente Usa Biden, sulla volontà comune di rinnovare la Carta Atlantica che nel 1941 gettò le basi dell’alleanza militare Nato.

“Il G7 in Cornovaglia aiuta la narrazione di Biden ‘America is back’ ma soprattutto ‘not alone’: non è sola, ma affiancata da alleati e amici”, ha commentato il vicepresidente esecutivo dell’Ispi, Paolo Magri. “Aspettiamoci dichiarazioni solenni sull’amicizia ritrovata, annunci (speriamo anche azioni) su vaccini, clima, infrastrutture. L’elefante nella stanza è però che fare con Cina (e Russia). Su questo è probabile che l’America rimanga un po’ sola. Nonostante le fanfare, nonostante l’amicizia ritrovata”.

G7 in Cornovaglia, l’agenda

Di seguito, l’agenda ufficiale completa della tre giorni organizzata in Cornovaglia.

  • Venerdì 11 giugno
    Sessione Plenaria uno: Ripresa Economica
    Partecipano: Leader del G7
  • Sabato 12 giugno
    Sessione plenaria due: Resilienza globale
    Partecipano: Leader del G7
    Terza sessione plenaria: Politica estera
    Partecipano: Leader del G7
    Quarta sessione plenaria: Salute
    Leader e ospiti del G7 (Australia, India, Corea del Sud, Sudafrica e Brunei), oltre alle organizzazioni internazionali (Fondo monetario internazionale, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Gruppo della Banca mondiale, Organizzazione mondiale della sanità, Organizzazione mondiale del commercio)
  • Domenica 13 giugno
    Sessione Plenaria cinque: Società Aperte
    Partecipano: Leader e ospiti del G7 (Australia, India, Corea del Sud, Sudafrica e Brunei), oltre al Segretario generale delle Nazioni Unite
    Sesta sessione plenaria: clima e natura
    Partecipano: Leader e ospiti del G7, oltre al Segretario generale delle Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali (Fondo monetario internazionale, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Gruppo della Banca mondiale, Organizzazione mondiale della sanità, Organizzazione mondiale del commercio).