Economia

Rivoluzione bancomat: prelievo anche nei negozi? Cosa succederà

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Rivoluzione in vista per il prelievo dei contanti con il bancomat, che presto potrebbe avvenire non solo presso gli sportelli nelle filiali bancarie ma anche nei negozi. È la proposta avanzata da Bancomat Spa all’Antitrust, dopo che, lo scorso dicembre, l’Autorità Garante delle concorrenza e del mercato ha già annunciato una liberalizzazione delle commissioni sul prelievo, decisa dalla banca che possiede lo sportello, in modo da eliminare la commissione interbancaria.

Questo perché alle banche non conviene economicamente mantenere la possibilità di prelevare a sportello. Infatti, secondo i dati diffusi da Bancomat, il 75% dei prelievi sul territorio italiano avviene allo sportello della propria banca, e quindi senza commissioni.

Solo il 25% dei prelievi avviene in un altro istituto rispetto a quello di emissione della carta, ma anche qui la banca che gestisce l’ATM incassa una commissione fissa di 49 centesimi a operazione, non sufficiente e sostenere i costi. Tanto che alcuni colossi bancari, tra cui Ing, hanno prospettato la chiusura delle loro casse automatiche.

Sportelli in costante discesa

I prelievi al bancomat sono resi complessi anche dalla riduzione progressiva degli sportelli bancari in tutta Itallia. Con l’uso del contante in calo progressivo, la riduzione del numero di  ATM sembra un destino già scritto. E infatti è questa la tendenza che si osserva negli ultimi mesi.

Secondo i dati della Banca d’Italia dal 2019 al 2020 i punti Atm per il prelievo di denaro contante sono passati da 39.506 a 38.836 sul territorio italiano.

E la tendenza sembra destinata ad accentuarsi nel futuro prossimo, anche per la diffusione dei pagamenti elettronici e dell’e-commerce durante la pandemia.

Bancomat: come funzionerà il prelievo nel negozio

Mentre si attende la decisione dell’Antitrust, la soluzione proposta da Bancomat Spa prevede  prelievi da Pos, che funzionerebbero quindi al contrario, non per pagare ma per erogare contanti.
Gli esercenti riceverebbero una commissione proprio come oggi avviene con le banche. Anche se, per quanto riguarda in nostro paese, non è ancora chiaro se i prelievi andrebbero associati a un acquisto o meno.