Via ad Axelcomm, società di comunicazione co-fondata dal presidente di OVS
Un gruppo all’interno del quale spicca il nome del presidente di Oviesse Franco Moscetti ha dato vita ad Axelcomm, una nuova società di consulenza strategica focalizzata su comunicazione corporate, finanziaria, fintech e di crisi. Cinque i soci del gruppo: Ilaria Capponi, Dario Donato, Geronimo Emili , Federica Menichino e Franco Moscetti.
Axelcomm “nasce con l’obiettivo di portare sul mercato una sintesi delle diverse esperienze espresse dai soci fondatori per metterle al servizio di stakeholder e clienti”, si legge in una nota di presentazione.
Franco Moscetti, già Ceo di Air Liquide Italia, Amplifon e del Gruppo Sole 24 Ore, presiede l’advisory board di Axelcomm. Un comitato di garanzia e indirizzo su temi strategici e di crescita sostenibile di cui fanno parte Giorgio Fossa, imprenditore, già presidente di Confindustria, Federico Ghizzoni, attuale presidente Rothschild Italia Luisa Todini, imprenditrice e presidente del Comitato Leonardo.
Axelcomm nasce con un patrimonio clienti di quindici società attive nella manifattura e nei settori finanziario, fintech e legale. Oltre ad assistere le imprese su temi di comunicazione integrata e digital, raccoglie al suo interno una rete di professionisti specializzati nell’analisi dei dati, advisory in M&A, e digital transformation.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.