Effetto COVID su Borsa Italiana: giù capitalizzazione nel 2020, ma sale volume degli scambi
Capitalizzazione di Borsa Italiana in calo del 10,1% e rapporto fra capitalizzazione e Pil al 32% rispetto al 33,1% a fine 2019: sono le conseguenza delle crisi COVID sulle società quotate a Piazza Affari, in base all’ultimo Bollettino statistico della Consob.
In compenso, nello stesso periodo è cresciuto il volume degli scambi di azioni (+23,5%), di derivati azionari (+8,8%) e dei titoli di Stato italiani, aumentato di ben il 71,8%.
La crisi economica generata dalla pandemia Covid-19 non ha fermato nemmeno la crescita della fiducia negli strumenti finanziari, anzi: l’aumento della raccolta lorda del settore a fine 2020 è stata pari a 382,6 miliardi (+7,9% rispetto alla fine dell’anno precedente).
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La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo, trainata dai titoli dell’elettronica e dalle aspettative di nuovi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, nonostante le incertezze sulla politica commerciale USA.
L’inflazione in Spagna riprende a crescere, con un indice dei prezzi al consumo che raggiunge il 2,4% su base annua a novembre, rispetto all’1,8% del mese precedente. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo resta invariato su base mensile.
L’inflazione in Spagna ha raggiunto il 2,4% a novembre, la crescita più rapida da agosto. In programma oggi anche il Cpi in Germania
Piazza Affari e le altre borse europee aprono sopra la parità. Wall Street rimarrà chiusa oggi per il Giorno del Ringraziamento