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ANTEPRIMA SUI MERCATI: IMPULSO RIALZISTA

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IMPULSO RIALZISTA

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta decisamente positiva per il Nasdaq C., che chiude sui massimi a 2115 (+ 2,22 %). Il movimento correttivo in essere dal 10 maggio ha portato l’indice verso metà luglio a testare il forte supporto in area 2000/20 (- 15 % rispetto ai massimi 2006 a 2375). Il rimbalzo che ne è seguito si è finora esaurito a 2120. Il quadro tecnico rimane delicato, ma ci sono dei segnali di miglioramento: abbiamo assistito ad una correzione pericolosa – sicuramente la più insidiosa degli ultimi 3 anni per la sua velocità – ma è ancora prematuro ipotizzare l’inizio di un mercato orso per i mesi a venire (al di sotto di 2000 un supporto critico è individuabile a 1890). È ora possibile una salita verso 2150/90; primo supporto a 2050. Sarà comunque necessaria una lunga fase di convalescenza prima che possa riprendere stabilmente la salita.
Volatilità. Vxn 18,48. L’indice sta consolidando nell’intervallo 17,10/60 – 22.
Mantenere, attendere prima di acquistare.

Seduta positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 11230 (+ 1,19 %). Da inizio giugno l’indice si è mosso all’interno dell’intervallo definito dal supporto critico a 10700 (testato a metà giugno e a metà luglio) e dalla resistenza a 11300 (testata a inizio luglio e a inizio agosto). La fase laterale dovrebbe proseguire anche nelle prossime settimane: al di sopra di 11300 sono possibili salite verso i massimi in area 11670/750, dove dovrebbero comunque prevalere le prese di beneficio. All’interno di tale intervallo un supporto è individuabile in area 10950-11050. Un segnale negativo si avrebbe solo con la rottura di 10700 (poco probabile), che provocherebbe una seconda “gamba” ribassista verso il supporto critico a 10350. Rimane da preferire l’ipotesi secondo cui ci troviamo di fronte ad una correzione pericolosa ma non ancora ad un’inversione di tendenza. In ogni caso, prima che possa riprendere in modo stabile la salita è necessaria una lunga fase di consolidamento.
Mantenere, attendere prima di acquistare.

Seduta positiva per l’S&P’s 500, che chiude sui massimi a 1286 (+ 1,37 %). Da inizio giugno l’indice si è mosso all’interno dell’intervallo definito dal supporto critico a 1220 (testato a metà giugno e a metà luglio) e dalla resistenza in area 1280/90 (testata a inizio luglio e la scorsa ottava). La fase laterale dovrebbe proseguire anche nelle prossime settimane: al di sopra di 1280/90 sono possibili salite verso 1305/15, dove dovrebbero comunque prevalere le prese di beneficio. All’interno di tale intervallo un supporto è individuabile in area 1245/55. Un segnale negativo si avrebbe solo con la rottura di 1220 (poco probabile), che provocherebbe una seconda “gamba” ribassista verso il supporto critico a 1165. Sarà necessaria una lunga fase di assestamento prima che possa riprendere la salita.
Volatilità. Vix: 13,42. L’indice sta consolidando nell’intervallo 12,75 – 16-17.
Mantenere, attendere prima di acquistare.

Seduta positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3766 (+ 1,26 %). Da inizio giugno l’indice si è mosso all’interno dell’intervallo definito dal supporto critico in area 3380-3460 (testato a metà giugno e a metà luglio) e dalla resistenza in area 3700/30 (testata a inizio luglio e ad inizio agosto, recentemente superata). La fase laterale dovrebbe proseguire anche nelle prossime settimane: al di sopra di 3700/30 sono possibili salite verso la resistenza critica a 3800, dove dovrebbero comunque prevalere le prese di beneficio. All’interno di tale intervallo supporti sono individuabili a 3620 e quindi a 3540. Un segnale negativo si avrebbe solo con la rottura di 3400 (improbabile), che provocherebbe una seconda “gamba” ribassista verso il supporto critico a 3200. Sarà necessaria una lunga fase di assestamento prima che possa riprendere la salita.
Mantenere, attendere prima di acquistare.

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