Fed, sondaggio economisti: due rialzi dei tassi al 2023 probabili al 75%
C’è una probabilità del 75% che i rialzi dei tassi Fed, da qui al 2023 saranno due, pari a un aumento di mezzo punto rispetto ai livelli attuali: è quanto afferma la maggioranza assoluta degli economisti accademici sondati dal Financial Times (in tutto 52). Una componente significativa seppur minoritaria, ha attribuito a questo scenario una probabilità del 90%.
“Con l’aumento dell’inflazione e il miglioramento dell’economia, le tradizionali differenze fra colombe e falchi all’interno del Federal Open Market Committee cominceranno a riapparire. Già si sta osservando e lo sarà sempre di più”, ha affermato Alan Blinder della Princeton University, vicepresidente della Fed negli anni ‘9o.
Breaking news
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.