Open banking Intesa SanPaolo: dal lancio oltre 2 milioni di utilizzi
Dal giugno 2019 a marzo 2021, l’Open Banking di Intesa Sanpaolo ha realizzato un totale di 2,3 milioni di utilizzi, “consentendo alle imprese clienti di operare con la Banca utilizzando direttamente le loro interfacce gestionali e di rendere estremamente più efficienti i processi con il recupero automatico dei loro dati, senza necessità di accedere al remote banking”.
È quanto si legge in una nota dell’istituto di credito. “Open Banking ha messo direttamente in contatto i sistemi informativi delle aziende clienti di Intesa Sanpaolo con quello della Banca: il passaggio dall’interazione umana a quella tra macchine ha consentito di rendere più veloce, semplice e sicura una serie crescente di operazioni informative e dispositive”, prosegue la nota
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.