Ocse: occupazione ai livelli pre-covid in Italia nel terzo trimestre 2022
In Italia il tasso di occupazione ritornerà ai livelli pre Covid solo nel terzo trimestre del 2022, ma prima della media Ocse. Così si legge nella scheda dedicata all’Italia delle previsioni dell’Ocse sull’Occupazione presentate oggi a Parigi.
In Italia, afferma l’organismo guidato da Ángel Gurría, il tasso di disoccupazione è aumentato da 9,5% nel quarto trimestre 2019 e al 10,5% nel maggio 2021.
L’Italia è uno dei pochi paesi Ocse in cui il tasso di disoccupazione giovanile è rimasto vicino al suo livello massimo per tutta la primavera del 2021» A livello Ocse, invece, il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato dall’11,4% fino ad un picco del 19% – raggiunto già nell’aprile 2020 – per poi scendere al 15% ad aprile 2021.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.