GASGAS: ha passaporto italiano la prima community europea delle ricariche elettriche
La prima community europea delle ricariche elettriche è italiana. Si chiama GASGAS, founders friulani e sede milanese e ha l’ambizione di installare su tutto il territorio nazionale, entro il 2022, 126 punti di ricarica presso locali, ristoranti, palestre, supermercati e location di interesse commerciale.
Nel frattempo l’azienda, nel cui capitale c’è anche Seed Money, tra i primi acceleratori e incubatori privati di startup in Italia, sta facendo il pieno di investimenti su CrowdFundMe – unica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Private Debt) quotata a Piazza Affari – dove ha lanciato una raccolta capitali che, in meno di 15 giorni, ha duplicato il suo primo obiettivo economico di 100mila euro e si avvia spedita verso una chiusura (a fine agosto) a quota 500mila.
Chi è GASGAS
GASGAS è il primo programma europeo di “community charging”, dedicato a chi guida un veicolo elettrico. La società sta sviluppando la più estesa rete di stazioni di ricarica in Europa: è in corso una attenta selezione di esercizi commerciali e attività produttive dover associare la necessità della ricarica all’opportunità di impiegare nel modo migliore il proprio tempo.
GASGAS si muove in un mercato in netta espansione: nel mese di giugno le auto alla spina Plug-in Electric Vehicle (BEV e PHEV) raggiungono le 14.105 unità, toccando un nuovo record sul singolo mese, in termini di quota di mercato pari al 9,4% e dall’inizio dell’anno si registra una quota di mercato pari al 7,7%, più che raddoppiata rispetto allo stesso semestre del 2020. (FONTE: E-MOTUS)
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