Apertura piatta per gli indici americani, con gli operatori indecisi dopo la pubblicazione degli ultimi dati macro, tra cui quello del Prodotto Interno Lordo che ha comunque affievolito i timori di un veloce rallentamento economico. Il Dow Jones guadagna lo 0.02% a 11372, l’S&P500 e’ invariato a 1304 il Nasdaq e’ in calo dello 0.06% a quota 2170.
Gli operatori preferiscono non sbilanciarsi soprattutto in seguito al rilascio delle minute della Fed che, se da un lato non hanno evidenziato alcuna necessita’ immediata nella ripresa delle strette creditizie, dall’altro hanno risaltato il rallentamento economico in cui versa l’economia americana. La fase di crescita potrebbe infatti risultare inferiore alle attese per ben sei trimestri, fino alla fine del prossimo anno.
Dopo il deludente dato di ieri sulla fiducia dei consumatori, crollato ai minimi del 2006, gli investitori non hanno trovato grande sollievo nella seconda lettura del PIL del secondo trimestre, rivisto al rialzo del 2.9% dal 2.5% precedente, risultato leggermente inferiore alle attese (3%).
Intanto, nel comparto energetico, il petrolio continunaa trattare al di sotto della soglia psicologica dei $70, dopo aver chiuso nella seduta precedente ai peggiori livelli da meta’ aprile. Nelle prime battute i futures con scadenza ottobre sono in progresso di appena 10 centesimi a $69.81. Alle 16:30 ora italiana, il rilascio dei dati settimanali sulle scorte potrebbe determinare il corso del relativo comparto.
Sul fronte societario, sia Novell che ADC Telecommunications potrebbero soffrire particolarmente a causa di un profit warning (la prima) e dei risultati finanziari trimestrali attestatisi a livelli inferiori alle aspettative degli analisti. A scendere e’ anche la societa’ retail Costo che, nonostante un aumento delle vendite comparate di agosto del 7%, risente del profit warning lanciato prima dell’apertura..
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Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro e’ in leggero progresso nei confronti del dollaro a quota $1.2838. L’oro e’ in rialzo di $7.60 a $626.70 l’oncia. In leggerissimo rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.773%.
