Da Lyxor e Directa il primo PAC in ETF in Italia senza commissioni
Per rispondere al bisogno crescente di investimenti a lungo termine nei mercati da parte dei risparmiatori, Lyxor e Directa, il primo broker ad aver proposto servizi online agli investitori privati italiani, hanno messo a punto il primo PAC in ETF senza commissioni di acquisto e disponibile online; si tratta di un’offerta di investimento digitale, disponibile sulla app dLite e anche in versione Web sul sito di Directa.
Questa soluzione di investimento consentirà di unire i vantaggi tipici degli ETF (costi contenuti, diversificazione, semplicità) a quelli dei Piani di Accumulo del Capitale (investimenti graduali nel tempo e con un mitigato rischio di momento di accesso al mercato) e, in virtù del costo di acquisto nullo, renderà efficiente investire importi contenuti, risultando così ideale per i risparmiatori retail.
Secondo Banca d’Italia la pandemia ha contribuito a far raddoppiare in un solo anno la propensione media al risparmio degli italiani, passata dal 7,6% al 15,3% nel 2020 rispetto all’anno precedente. A fine 2020 si registrava infatti un ammontare di liquidità pari a oltre 1.500 miliardi di euro, penalizzata dall’attuale contesto di tassi negativi[1].
Breaking news
A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,2% a 33.483 punti, zavorrata da Stellantis (-6,3%) dopo le dimissioni del Ceo Tavares
Apertura positiva per Wall Street con il Dow Jones e l’S&P 500 che continuano a segnare record. La settimana sarà determinante con l’attesa pubblicazione di importanti dati macroeconomici, tra cui il rapporto sull’occupazione di novembre.
L’attività manifatturiera negli Stati Uniti ha visto una lieve contrazione a novembre 2024, con l’indice PMI manifatturiero che si è attestato a 49,7 punti rispetto ai 48,5 di ottobre, rimanendo sotto la soglia di espansione. Il miglioramento dell’ottimismo tra i produttori è stato osservato, nonostante la produzione non sia ancora aumentata. L’incertezza politica pre-elettorale e le aspettative di una crescita economica più forte influenzano le prospettive future.
Il Qatar ha siglato un accordo con la Shell londinese per fornire tre milioni di tonnellate di gas all’anno alla Cina. Le consegne inizieranno nel gennaio 2025. Questo accordo si inserisce in una serie di contratti a lungo termine che il Qatar ha concluso recentemente con vari partner internazionali.