Eurozona: frena la manifattura, crescono i servizi
Manifattura frena nella zona euro, mentre avanzano i servizi. A luglio l’indice Pmi scende a 62,6 punti dai 63,4 di giugno, al minimo da quattro mesi. I servizi invece aumentano a 60,4 punti da 58,3 punti del mese precedente: è il picco da 181 mesi.
L’indice composito, sintesi dei due indici sale dai 59,5 punti di giugno a 60,6 punti, il piu’ alto da 252 mesi.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.