ENI cavalca effetto Shell, domani i conti trimestrali del Cane a sei zampe
In corsa oggi il titolo ENI (+1,46% a 10,06 euro) che si accoda al buon umore dei mercati e in particolare del settore oil. A dare slancio sono i numeri diffusi da Shell, accompagnati dall’aumento del 38% del dividendo trimestrale e del via a un piano di buyback da 2 miliardi di dollari che intende completare entro fine 2021. L’annuncio è arrivato a seguito del balzo degli utili per la major oil anglo-olandese nel secondo trimestre. Il secondo trimestre di Shell ha riportato un utile netto adjusted di 5,53 mld di dollari, livello più alto dal 4° trimestre 2018 e sopra le attese degli analisti (consensus di 5,07 mld fornito dal gruppo) beneficiando del balzo dei prezzi di gas e greggio.
Oggi è in programma il cda di ENI per l’approvazione dei conti del 1° semestre che verranno resi noti domani mattina prima dell’avvio delle contrattazioni. Alle 14 di domani è attesa la conference call con gli analisti. Gli analisti di Equita stimano un ebit adjusted di 1,584 mld di euro nel 2° trimestre dai -437 mln dell’analogo periodo 2020. L’utile netto adj è visto a 439 mln. Sui sei mesi l’ebit adjusted è atteso a 2,9 mld di euro, in rialzo del 237% rispetto agli 863 mln dell’analogo periodo 2020. L’utile netto adj è visto a 709 mln dal rosso di 448 mln del 1° semestre 2020.
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