Petrolio: Covid rappresenta ancora rischio per ripresa domanda
Inizio d’ottava sotto pressione per le quotazioni del petrolio. In particolare, il Wti cala di quasi l’1% a 73,25 dollari al barile mentre il Brent indietreggia dell’1,10% a 74,6 dollari. “Ci sono probabilmente alcune preoccupazioni sulla diffusione della variante Delta in Cina. E mentre il numero di casi giornalieri è ancora basso (solo 75 domenica), sono state introdotte misure più severe nelle città più colpite”, segnalano gli esperti di commodities di ING che ricordano che anche altri paesi in Asia stanno estendendo o reintroducendo le restrizioni relative al Covid-19. Tra cui parte della Thailandia e la capitale filippina, Manila, che tornerà in lockdown dal 6 agosto per 2 settimane. Anche l’Australia continua a registrare un aumento dei casi, con diverse regioni del paese che hanno imposto restrizioni. “Chiaramente, il Covid-19 rappresenta ancora un rischio per la ripresa della domanda, in particolare nei Paesi in cui i tassi di vaccinazione sono ancora bassi”, aggiungono da ING.
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Il titolo Atos registra un incremento significativo alla Borsa di Parigi grazie alla proposta di acquisto delle attività di Advanced Computing da parte dello Stato francese. Questo ha portato ad un aumento del 60% del titolo, sostenuto anche dall’approvazione dell’Autorité des Marchés Financiers per l’aumento di capitale di 233 milioni di euro.
L’espansione avviene in seguito all’autorizzazione a operare in Italia con il nome di Everest Insurance
Partenza in calo per le borse europee, dopo l’annuncio di nuovi dazi da parte di Trump. A Piazza Affari, Ftse Mib in calo dell’1%
Il presidente eletto Donald Trump ha promesso l’imposizione di nuovi dazi su beni provenienti dalla Cina, dal Canada e dal Messico