Anche le medaglie delle Olimpiadi di Tokyo 2020 hanno un prezzo. Grazie le due medaglie d’oro vede ieri da Marcell Jacobs (100 metri) e Gianmarco Tamberi (salto in lato), l’Italia si piazza al nono posto nel medagliere di Tokyo 2020. Al suo attivo, ad oggi 2 agosto, gli atleti italiani hanno 4 ori, 9 argenti, 15 bronzi.
Ma quanto valgono le vittorie per gli atleti impegnati nelle Olimpiadi di quest’anno?
Dipende dai singoli paesi. In alcuni premi da capogiro, anche se tassati in patria, in altri, come è il caso, di Gran Bretagna, Norvegia e Svezia non è previsto alcun rimborso.
I paesi che pagano di più per le medaglie alle Olimpiadi
Singapore è il Paese più generoso di tutti: all’oro va 630 mila euro, all’argento 315 mila euro, al bronzo 158 mila.
A seguire l’Indonesia, per la quale un oro nazionale vale 633 mila euro, Hong Kong ( 540 mila), Thailandia (260 mila), Kazakhistan (210 mila), Azerbaijan (210 mila), Malesia (204 mila più stipendio mensile a vita di 1.000 euro).
Italia tra i più generosi
L’Italia è tra i più generosi. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha deciso di aumentare del 20% rispetto a Rio 2016. L’oro vale 180 mila euro, l’argento 90 mila euro e il bronzo 60 mila euro. Un bel premio, su cui gli atleti dovranno pagare le tasse. Ad oggi il montepremi si attesta complessivamente a circa 3,5 milioni di euro.
Meno generosi Francia, Germania e Usa
Gli altri paesi europei sono decisamente meno generosi: non più di 50mila euro in Francia, meno di 20mila in Germania.
Fanalino di coda insieme ai paesi europei – a eccezione dell’Italia – sono Canada e Stati Uniti, dai 25mila euro in giù. Negli Stati Uniti infatti la medaglia d’oro vale 25mila dollari, 15mila l’argento e 10mila il bronzo.
Medaglie d’oro vinte a Tokyo
Vito Dell’Aquila (taekwondo, categoria -58 kg)
Valentina Rodini e Federica Cesarini (canottaggio, pesi leggeri)
Gianmarco Tamberi (salto in alto)
Marcell Jacobs (100 metri)
Medaglie d’argento
Luigi Samele (scherma, sciabola)
Thomas Ceccon, Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo (nuoto, 4×100 stile libero)
Diana Bacosi (tiro a volo, skeet)
Daniele Garozzo (scherma, fioretto)
Giorgia Bordignon (sollevamento pesi, categoria 64 kg)
Luca Curatoli, Enrico Berrè, Gigi Samele e Aldo Montano (sciabola a squadre)
Gregorio Paltrinieri (nuoto, 800 stile libero)
Mauro Nespoli (tiro con l’arco)
Vanessa Ferrari (ginnastica artistica)
Medaglie di bronzo
Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada, prova in linea)
Odette Giuffrida (judo, categoria -52 kg)
Mirko Zanni (sollevamento pesi, categoria 67 kg)
Nicolò Martinenghi (nuoto, 100 rana)
Maria Centracchio (judo, categoria -63 kg)
Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria, Alberta Santuccio (scherma, spada a squadre)
Federico Burdisso (nuoto, 200 farfalla)
Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (canottaggio, 4 senza)
Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta (canottaggio, doppio pesi leggeri)
Arianna Errigo e Alice Volpi, Martina Batini ed Erika Cipressa (scherma, fioretto a squadre)
Lucilla Boari (tiro con l’arco)
Simona Quadarella (nuoto, 800 stile libero)
Irma Testa (boxe, pesi piuma) – medaglia numero 600 per l’Italia ai Giochi olimpici
Simone Pizzolato (sollevamento pesi)
Thomas Ceccon, Nicolo Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi (4×100 mista nuoto maschile)