Prysmian: nuovo passo avanti nel percorso di trasformazione digitale
Prysmian fa un passo avanti nel processo di trasformazione digitale e investe nella soluzione di product information management (PIM) da inriver come base per la propria strategia commerciale. L’azienda ha iniziato il suo percorso di trasformazione digitale alcuni anni fa, anticipando come le esigenze in evoluzione del commercio digitale avrebbero avuto un impatto su team, partner e industria in generale. “La digitalizzazione è nel DNA di Prysmian e il PIM è uno dei pilastri chiave per soddisfare le richieste e le esigenze di informazioni di prodotto uniche e utilizzabili per gestire i siti di e-commerce in modo efficiente da parte dei nostri clienti “, ha dichiarato Rob van Veen, SVP Energy & Infrastructure di Prysmian Group. “Il nostro percorso digitale continuerà supportando sempre più il passaggio da una strategia di centralità del cliente ad una di vicinanza al cliente”.
L’integrazione della soluzione PIM nel panorama IT del Gruppo contribuirà ad avere a disposizione una modalità più strutturata ed armonizzata per descrivere le informazioni sui prodotti e condividerle con i clienti, scoprendo e sfruttando il valore alla base dei dati di prodotto. La soluzione è attiva in 20 Paesi e coinvolge diverse business unit all’interno del gruppo, con ulteriori sviluppi pianificati per il 2022.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.