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SMART MONEY: FOCUS SUI TASSI

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(WSI) –
Questa mattina la BoJ ha lasciato i tassi d’interesse invariati ritenendo che l’economia non stia espandendosi abbastanza velocemente per effettuare il secondo rialzo. L’outlook sulla crescita del paese continua comunque ad essere positivo. E’ atteso sul mercato il discorso del governatore della banca centrale che potrebbe accennare ad ulteriori future manovre sui tassi. In area Euro oggi sarà diffuso il disaggregato del Pil italiano per il secondo trimestre 2006. Alla luce di quanto emerso per Francia e Germania, il dato dovrebbe evidenziare un’accelerazione degli investimenti fissi, accompagnata da una moderazione della spesa per consumi e delle esportazioni.

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Tassi di Interesse: in area euro ieri la sessione si è conclusa con tassi di mercato sulla parte a breve della curva in rialzo, per la quarta giornata consecutiva. Il bollettino della Bce, unito ai commenti di uno dei membri del comitato direttivo della banca centrale europea, hanno generato vendite sulla parte a breve con gli operatori che stanno ipotizzando la possibilità di una prosecuzione della fase di rialzo dei tassi anche nel 2007. In lieve calo invece i tassi sulla parte a lunga con il decennale che ha chiuso la sessione a 3,82% e la pendenza di curva sul tratto 2-10 che è tornata a ridursi, scendendo sotto i 20 pb.

Il movimento di appiattimento dovrebbe rimanere il trend primario anche nelle prossime settimane senza escludere la possibilità di un differenziale sotto ai 10 pb. Negli Usa tassi di mercato sostanzialmente invariati a fine giornata dopo aver registrato un sensibile calo, poi rientrato nella seconda parte della seduta. L’andamento è emblematico di due opposte forze: da un lato prese di profitto dopo il forte rally da metà anno e dall’altro la necessità da parte di parecchi gestori di aumentare l’esposizione sui bond che rende i ritracciamenti temporanei e velocemente passibili di inversione.

Di fondo rimane la prospettiva del rallentamento dell’economia Usa a causa del settore immobiliare: l’associazione degli agenti immobiliari ha ieri comunicato di attendersi una variazione negativa dei prezzi immobiliari, per la prima volta dal ’93. Dall’altra parte l’esponente della Fed Yellen ha difeso la recente decisione di mantenere i tassi fermi ribadendo allo steso tempo che la Fed rimane vigile sulla dinamica dei prezzi. Ribadiamo pertanto la nostra view di tassi fermi il 20 settembre. Per oggi la resistenza sul decennale è a quota 4,83%.

Valute: Dollaro in forte apprezzamento verso Euro fino a 1,27. Le forti prese di profitto da parte degli hedge funds potrebbero essere alla base di tale movimento, visto anche il parallelo forte deprezzamento della corona islandese verso biglietto verde, a segnalare la possibilità di parziale chiusura dei carry trade. Per oggi ribadiamo il supporto a quota 1,27. E’ continuato l’apprezzamento dello Yen contro Euro in attesa del discorso di Fukui programmato per questa mattina. Inoltre l’aspettativa che il prossimo G-7 del 16 settembre possa discutere dell’’andamento delle valute asiatiche, ha ulteriormente beneficato lo Yen. Per la giornata odierna 147,50 potrebbe agire da supporto.

Materie Prime: poco variate le quotazioni petrolifere dopo che il report settimanale delle scorte di greggio Usa ha evidenziato un calo superiore alle attese, mentre hanno stupito in positivo le scorte di benzine. Con la chiusura della stagione estiva tuttavia l’attenzione degli operatori si sposterà gradualmente verso le scorte di distillati, che al momento risultano superiori alla media di periodo. Relativamente alla situazione iraniana, ieri si è tenuta la riunione dei cinque membri Onu più la Germania per decidere se imporre sanzioni al paese, domani è invece atteso un incontro tra il rappresentante europeo Solano ed il portavoce iraniano.

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