Enel: Barclays dice ancora overweight dopo ultime dalla Spagna
Enel finisce sotto la lente di Barclays dopo le ultime in arrivo dalla Spagna. In particolare, gli analisti della banca inglese hanno confermato la raccomandazione overweight, con target price di 10 euro sul titolo del big italiano dell’energia in scia alle decisioni del governo iberico che ha introdotto due modifiche alla proposta di carbon clawback. Gli esperti ricordano come la generazione di potenza elettrica spagnola rappresenti solo il 4% dell’Ebitda 2021 di Enel, quindi l’impatto sull’azienda dovrebbe essere limitato.
“Enel resta la preferita tra le utility integrata verticalmente nel Sud Europa”, affermano gli esperti di Barclays indicando che “circa il 76% di nuova capacità nelle rinnovabili sarà disponibile nei prossimi anni e dovrebbe coinvolgere i mercati chiave (Italia, Spagna, Nord e Sud America), rafforzando così l’integrazione verticale del gruppo”. Nonostante Enel tratti a sconto rispetto ai peer per via della sua esposizione in America Latina, Barclays ritiene che il processo di semplificazione della società potrebbe portare ad una riduzione della sua esposizione nella regione.
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Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.
In evidenza l’utlook sul settore assicurativo europeo per il 2025 firmato da S&P Global Ratings