Agenda mercati: settimana prossima fari sull’inflazione Usa
La prossima settimana gli occhi degli investitori saranno tutti puntati sull’inflazione statunitense di luglio attesa in lieve rallentamento ma comunque sopra il 5%, in uscita mercoledì 11 agosto.
“Conferme di persistenti pressioni inflazionistiche tornerebbero a favorire il biglietto verde, ma affinché il dollaro possa avviare un recupero più duraturo è necessario che anche gli altri dati relativi alla crescita, soprattutto con riferimento al mercato del lavoro, confermino la solidità della ripresa in essere”, commentano gli esperti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo nella ‘Forex Flash’ di oggi, rimarcando che per procedere verso il tapering la Fed vuole infatti osservare progressi significativi su entrambi i fronti.
Tra gli altri dati da seguire, segnalano gli esperti, in particolare la seconda stima del Pil del secondo trimestre (soprattutto perché la prima lettura aveva deluso) il 26 agosto, e gli ISM, manifatturiero e non, rispettivamente l’1 e il 3 settembre. Prima del FOMC del 22 settembre la Fed avrà comunque a disposizione anche l’employment report del 3 settembre e i nuovi dati di inflazione, il 14 settembre. Intanto, per seguire l’evolversi del pensiero della Fed saranno da tenere monitorati i vari discorsi in programma, con particolare attenzione agli interventi di Jackson Hole (26-28 agosto).
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.