Atlantia: Equita conferma rating hold, autorizzazione del Governo a CDP per acquisire Aspi
Atlantia finisce sotto la lente d’ingrandimento di Equita dopo l’autorizzazione da parte del Governo a CDP per acquisire Aspi. Gli analisti della sim milanese, che confermano la raccomandazione hold e il target price di 18 euro su Atlantia, ricordano la società “ha reso noto che il governo ha dato il via libera a CDP ad acquisire il controllo di ASPI (rinuncia al Golden Power)”. La società ha comunicato che il perfezionamento dell’operazione resta subordinato ad una serie di condizioni sospensive previste nell’accordo, fra le quali, Equita rimarca: l’efficacia dell’accordo transattivo fra Aspi ed il ministro delle Infrastrutture (MIT), oltre che all`approvazione del Piano Economici Finanziario, sostanzialmente in linea con le bozze allegate al Contratto e già accettate da ASPI e sottoposto al MIT. La piena validità della concessione di ASPI e delle sue controllate. E infine l’ottenimento delle altre autorizzazioni (antitrust, autorizzazioni del MIT etc.), fra le quali i waivers da parte di finanziatori del gruppo (inclusi i bondholders).
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.